Il Museo delle Navi Romane di Fiumicino potrebbe riaprire per l'estate 2021
Inaugurato nel 1979, il Museo fu realizzato per ospitare gli straordinari relitti rinvenuti tra il 1958 e il 1965 a poca distanza dai grandi porti di Claudio e Traiano, durante i lavori per la costruzione dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, e fu chiuso nel 2002 per consentire la rimozione dell'amianto dal tetto dell'edificio; durante le operazioni di bonifica, come si racconta nella dettagliata scheda del sito web del Parco di Ostia Antica, sorsero però altri problemi strutturali e di necessità di adeguamento alle norme antisismiche e il museo, di fatto, non riaprì più i battenti.
Oggi, anche grazie ai 32 milioni di euro di fondi CIPE destinati a Ostia antica, molti progetti sono in corso di realizzazione e, nonostante la chiusura di musei e luoghi della cultura a causa della pandemia, il Parco si sta preparando a riaccogliere i visitatori, appena possibile, con importanti novità.
Il recupero del Museo delle Navi, già avviato dalla precedente direzione, permetterà di restituire alla società un congiunto di relitti di eccezionale importanza che comprende tre naves caudicariae, destinate alla risalita del corso del Tevere e al trasporto delle merci dai porti alla foce fino a Roma, una piccola imbarcazione a vela quadra e una suggestiva navis vivaria, con uno spazio destinato al trasporto del pescato vivo; le navi sono state oggetto di nuove ricerche in anni recenti da parte di Giulia Boetto del Centre Camille Jullian di Aix-en-Provence, che ha coordinato anche il riallestimento del Museo insieme a Simon Keay, da anni impegnato nello studio dei porti di Roma, e a Renato Sebastiani (SSABAP Roma, PaOANT).
La ricostruzione del relitto Fiumicino 1 - Museo delle Navi di Fiumicino from Parco Archeologico Ostia Antica on Vimeo.
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