Archeosub, l'ISCR recluta archeologi, professionisti e imprese

Buone notizie per l'archeologia subacquea: l'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro si appresta ad inaugurare una densa stagione di progetti focalizzati sulla tutela, valorizzazione e messa in rete del patrimonio subacqueo di Campania, Calabria e  Puglia (progetto MUSAS), ed ha avviato le selezioni comparative per il conferimento di dieci incarichi di collaborazione. 

I progetti, finanziati dal Programma Operativo Nazionale (PON) "Cultura e Sviluppo" FESR 2014- 2020, permetteranno di mettere a frutto anni di ricerche e sperimentazioni sui materiali, condotte nei siti sommersi e semisommersi dell'Italia centrale e meridionale, e saranno un'occasione unica per la valorizzazione di siti come Baia, Egnazia e Kaulonia, caratterizzati da un'incredibile ricchezza di resti antichi eccezionalmente conservati.

A margine sono iniziate anche le indagini di mercato per conoscere le manifestazioni di interesse da parte di imprese per l'affidamento di un servizio di noleggio di mezzi nautici e assistenza ai subacquei nei siti sommersi oggetto dei lavori. 

Maggiori dettagli, insieme alle procedure per candidarsi, sono disponibili alla pagina:
http://www.icr.beniculturali.it/pagina.cfm?usz=1&uid=516 

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