Un acquario per la nave fenicia di Mazarron

La nave di Mazarrón II, uno straordinario relitto di imbarcazione fenicia scoperto nel 1994 e scavato tra il 1999 e il 2001, a poca distanza dalla città di Cartagena, in Spagna, sarà presto recuperata ed esposta in un museo costruito per l'occasione, all'interno di una grande vasca che ne permetterà la conservazione.  
Il relitto, lungo poco più di 8 metri e in perfetto stato di conservazione, si trova al momento protetto da un sarcofago metallico, nel  luogo di rinvenimento, Playa de la Isla, laddove si conservavano anche i resti del Mazarrón I, e attende di essere recuperato e musealizzato (per il momento esiste solo una replica fedele nel Museo ARQVA di Cartagena e un secondo modello al Centro de Interpretacion del Barco Fenicio di Mazarrón).
Si tratta di un'imbarcazione mercantile databile al VII secolo a.C., affondata con il suo carico di oltre 2 tonnellate di ossido di piombo, proveniente dalle vicine miniere, e con alcuni elementi minori di grande interesse tra cui l'ancora; colpisce per l'eccellente stato di conservazione dei legni, che ha reso possibile uno studio approfondito dell'architettura navale: la trave di cipresso della chiglia, le robuste ordinate di fico, le tavole di fasciame in pino e le minuterie in olivo andavano a costituire un insieme complesso e resistente, costituito secondo il principio antico a guscio portante, e assemblato, alla maniera del tempo, con cuciture. Una grande vela, issata su un albero di cui resta prova nella carlinga rimasta visibile sul fondo dell'imbarcazione, costituiva il sistema propulsivo.
Il relitto, secondo quanto annunciato alla stampa dal responsabile scientifico Martin Bueno, docente di archeologia subacquea a Saragozza, e dalle autorità locali, sarà presto reso visitabile grazie all'allestimento di un museo di 530 mq, direttamente a Mazarrón, laddove oggi è presente il Centro di Interpretazione. L'edificio avrà un grande acquario al piano terra, in cui troverà spazio il relitto, che sarà così preservato e al tempo stesso reso visibile dal pubblico, e una sala espositiva e per conferenze al secondo piano. 
Il sindaco di Mazarrón, Francisco Blaya, spera con questo investimento in campo culturale di poter trasformare la località costiera di cui è amministratore in una destinazione turistica internazionale, che possa offrire ai visitatori un reperto unico al mondo insieme alle spiagge e al sole della Spagna. 

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