Un busto romano nelle acque di Ragusa
Le agenzie di stampa hanno battuto un'interessante notizia: pare che le acque ragusane abbiano restituito ancora una volta dei preziosi reperti. Di seguito, la nota, ripresa da Repubblica.it
E' un busto in marmo risalente all'epoca tardo romano-bizantina. Alto 22 cm e largo 26, ha un valore inestimabile ed e' stato scoperto ieri casualmente nella zona del Palmento (al largo di Marina di Ragusa) dalla giovane sub di Marina di Carrara Barbara Ferrari, in acqua per un'esercitazione di archeologia subacquea organizzata dalla Uisp cui hanno preso parte quattro toscani di Marina di Carrara e Enrico Maestrelli, membro della direzione regionale della Uisp Toscana. Una volta che il busto romano e' stato individuato, gli archeologi si sono precipitati sul posto per effettuare esami approfonditi. Il busto e' stato prelevato dalle acque marine e trasportato al Museo di Camarina, al quale e' stato affidato. Negli stessi fondali lo scorso anno era stato rinvenuto un relitto dell'Antica Roma e si presume che nei prossimi periodi potrebbero verificarsi altre importanti e preziose scoperte. (AGI)
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