Formazione in Archeologia Subacquea per l'America Latina
Anche l'America Latina si adegua ai principi fondamentali della Convenzione UNESCO e punta su formazione e cooperazione internazionale: prenderà il via infatti il 27 settembre un importante corso-laboratorio di archeologia subacquea destinato a professionisti provenienti dall'America Centrale e Meridionale: si tratta di una trentina di partecipanti, che raggiungeranno la fortezza di Campeche, in Messico, sede del corso e importante polo di archeosub (come scrivevamo due anni fa), partendo da Cuba, Perù, Cile, Colombia, Argentina, Ecuador, Guatemala, Paraguay, Uruguay, Panama, Nicaragua, Bolivia, Repubblica Dominicana e El Salvador.
Il corso, organizzato da UNESCO e INAH (Instituto Nacional de Antropologia e Historia) affronterà temi di Metodologia della Ricerca, Archeologia Navale, Legislazione, Conservazione dei Reperti.
In questo modo, si spera, i partecipanti potranno far ritorno ai loro paesi forti di un bagaglio culturale comune di alto profilo, e potranno gettare i semi necessari a far sbocciare nuove professionalità e nuovi poli di tutela del patrimonio subacqueo. Solo così si riuscirà finalmente a tutelare l'enorme quantità di relitti che giacciono ancora sui fondali dell'America Latina, da anni alla mercé delle ricche compagnie di cacciatori di tesori, pronte ad approfittare di ogni calo di attenzione da parte delle autorità.
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