Il MARQ vuole aggiornare la Carta Archeologica Sottomarina dell'area di Alicante

L'avveniristico Museo Archeologico di Alicante (MARQ), in Spagna, premiato nel 2004 come miglior museo d'Europa, si mostra attivo anche nel campo della ricerca archeologica subacquea: il suo direttore Rafael Azuar, già a capo del Museo Nazionale di Archeologia Subacquea di Cartagena (ARQVA), ha infatti annunciato di voler aggiornare la carta archeologica sottomarina del litorale alicantino, per poter censire e di conseguenza tutelare meglio il ricco patrimonio superstite: se infatti i fondali compresi fra Alicante e Denia sono relativamente ben conosciuti, e hanno restituito già numerosi relitti, meno note sono le acque a sud del capoluogo, in direzione di Murcia e Cartagena. Azuar è certo che il litorale alicantino possa riservare ancora molte sorprese, e che molti relitti di tutte le epoche siano ancora da scoprire; solo una ricerca con strumentazioni tecnologiche avanzate, in grado di coprire larghi tratti di mare, può consentire di rendere efficiente uno strumento di tutela potente quale è senza dubbio la Carta Archeologica. E, come ha dichiarato lo stesso Azuar, "non si può proteggere ciò che non si conosce''.

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