Individuati sei siti sommersi in Venezuela
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Si tratta dell'incoraggiante risultato di una campagna di ricognizioni subacquee durata dieci giorni (approfondimento di una prima ispezione già compiuta nel 2010) condotta da un'équipe formata da tecnici venezuelani e stranieri, che hanno registrato la presenza di numerosi materiali: ancore, pietre di zavorra, chiodi di bronzo e lastre di rame in un primo sito (che rimanderebbero a una nave databile tra il XVIII e il XIX secolo); ancore e zavorra nel secondo; nel terzo, ceramica coloniale, tipica sulle rotte tra la Spagna e il Nuovo Mondo, di cronologie distinte (dal XVI fino al XIX), che lascerebbero sospettare la presenza di più naufragi sovrapposti; frammenti di scafo, bozzelli e un'ancora dell'Ammiragliato nel quarto sito (ciò che resta di una nave colata a picco nella seconda metà del XIX secolo, al tempo in cui due compagnie nordamericane sfruttavano il guano dell'isola); cannoni e un'ancora, forse databili al XVII secolo, nel quinto sito; ancore e elementi metallici, infine, nel sesto.
La notizia, promossa sul sito dell'Istituto (che ha messo a disposizione anche un interessante pdf di spiegazioni), è stata ripresa dalla stampa venezuelana ed è un primo importante passo compiuto dal paese sudamericano sulla strada della conoscenza, della tutela e della valorizzazione del proprio patrimonio.
Clicca QUI per scaricare il pdf ufficiale
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