Archeomar, continuano le ricerche in collaborazione con la Marina
Prosegue la collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e la Marina Militare Italiana per la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico subacqueo.
Dal 7 aprile il cacciamine Numana (già impiegato la scorsa estate nelle acque di Ventotene e delle Pontine), insieme con il cacciamine Viareggio e la nave Caprera sono impegnati in attività di monitoraggio dei siti sommersi di Toscana e Lazio, con la presenza, a bordo, di archeologi ed esperti delle Soprintendenze.
In particolare sono previste attività nell'arcipelago pontino e nell'area antistante Montalto di Castro.
I lavori rientrano nell'ambito del grande progetto Archeomar
, per il censimento dei beni archeologici sommersi nelle acque italiane.
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