Torna alla luce il decimo rostro delle Egadi
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Il prezioso reperto si trova in un buono stato di conservazione, e mostra notevoli affinità con i rostri Egadi7 e Egadi9, recuperati nel corso delle varie campagne del progetto ArcheoEgadi. Si tratta di un massiccio rostro in bronzo, appartenuto a una nave da guerra romana e caratterizzato da una struttura a tridente, con una decorazione raffigurante un elmo del tipo Montefortino e, con tutta probabilità, con le indicazioni epigrafiche relative all'attività dei quaestores, al di sotto delle concrezioni. Alcuni chiodi e frammenti di legno rappresentano le ultime tracce superstiti della giunzione dell'arma alla struttura della nave.
I rostri già recuperati hanno permesso di ricostruire dettagli importanti di un capitolo fondamentale della storia di Roma. Si attendono ora i risultati del trattamento di restauro del nuovo manufatto, nella speranza di poter aggiungere ulteriori informazioni alla storia della battaglia.
[Si ringrazia la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana per le splendide immagini]
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