Scoperta un'imbarcazione di 6500 anni fa nelle acque della Danimarca

Sessantacinque secoli: è l'età che gli archeologi hanno attribuito all'ultimo, recentissimo  rinvenimento di archeologia navale proveniente dalle acque danesi.
Durante lavori per la sostituzione di cavi sui fondali dell'isola di Askø, nel mare di Smålandsfarvandet, infatti, gli archeologi impegnati a vigilare le opere condotte in questi giorni dalla SEAS-NVE, avrebbero rinvenuto i resti di un'imbarcazione lignea databile al V millennio a.C., della lunghezza di circa 6-7 metri

Al di là dell'antichità del relitto, che costituisce una delle testimonianze dirette più remote della navigazione nell'area, particolarmente significativa  sarebbe la presenza di un tentativo di riparazione di piccole falle, per mezzo di filamenti di corteccia e sostanze resinose.

Le condizioni particolari di temperatura, ossigeno e salinità del Baltico, che impediscono la proliferazione di teredini e altri organismi xilofagi, hanno permesso la conservazione di vere e proprie capsule del tempo, garantendo la sopravvivenza di relitti e testimonianze del passato anche in assenza di un carico a protezione dei fragili legni. Il nuovo relitto di Askø ne è una delle prove più stupefacenti; così come sensazionali sono i paleosuoli, con fitte tracce di frequentazioni, localizzati a non molta distanza dalla barca, segno che alla fine della Preistoria, nel Baltico come nel Mare del Nord, molte aree oggi sommerse erano alla luce del sole, e popolate da uomini e animali. 


Commenti

Post più popolari