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Saranno presentati domani, 22 novembre, alle 11, presso l'Auditorium comunale, i risultati della prima campagna di indagini archeologiche subacquee nella villa imperiale e lungo le coste di Sperlonga.
Le ricerche sono state condotte dall'Università di Napoli "L'Orientale" (dir. Fabrizio Pesando e Michele Stefanile), in regime di convenzione con la Soprintendenza Archeologica del Lazio, e in collaborazione con l'Università Statale di Milano (dir. Fabrizio Slavazzi) -che ha svolto in parallelo scavi e rilievi nelle parti a terra della villa, e che ha organizzato, lo scorso mese, un'importante
convegno intorno alla figura di Tiberio [
Intorno a Tiberio. Archeologia, cultura e letteratura del principe e della sua epoca (Università degli Studi di Milano, 9-10 ottobre 2014)].
I recenti lavori hanno permesso di raccogliere una grande quantità di nuovi dati sulle strutture della maestosa residenza imperiale che sorse a poca distanza dal luogo in cui oggi si trova l'abitato moderno di Sperlonga.
Un sito unico, che ha restituito, negli anni, capolavori assoluti come il gruppo di Polifemo e quello di Scilla, resti scultorei della grande 'Odissea di marmo' che abbelliva la Grotta.
Riportiamo di seguito il programma della giornata.
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