I relitti delle Azzorre in mostra a Lisbona
Si inaugura il prossimo lunedì, 19 gennaio, alle 18, presso il Museo della Marina di Lisbona, a Belém, il nuovo allestimento della mostra "Histórias que vêm do Mar", dedicata alle ricerche archeologiche subacquee nel mare delle Azzorre.
Frutto del lavoro dei ricercatori del CHAM, il Centro de História d´Aquém e d’Além-Mar, coordinati da José Antonio Bettencourt, e di una partnership con il governo autonomo dell'arcipelago azzorrano, con il Museo della Marina e con numerose istituzioni culturali tra le isole e il continente, la mostra racconta i risultati di anni di ricerche svolte nelle acque di Angra do Heroismo, a Terceira, a Horta e nelle altre isole del gruppo.
Le Azzorre, cresta emersa di un imponente arco vulcanico sorto in piena dorsale medio-atlantica, come risultato dello scontro tra le placche tettoniche di America e Eurasia, hanno ospitato per almeno cinque secoli navi e navigatori sulle rotte tra il vecchio e il nuovo mondo. Conseguentemente all'occupazione portoghese, inoltre, l'impianto di una fiorente industria baleniera e lo sviluppo di pascoli e colture per i consumi europei hanno prodotto un intenso traffico di navi e merci, le cui tracce si conservano ancora oggi nelle acque dell'arcipelago, tra le onde dell'Atlantico e gli scogli aguzzi di lava della costa.
Zanne di elefante, recipienti ceramici, pipe e oggetti degli equipaggi, insieme a una ricca documentazione di cantiere e a foto, filmati, disegni e rilievi, frutto del lavoro degli stessi archeologi che hanno curato l'allestimento, resteranno esposti fino alla prossima estate nei locali del Museo, a due passi dalla Torre di Belém e dal Mosteiro dos Jeronimos, che ospita invece il Museo Archeologico e la Mostra "O Tempo resgatado ao Mar", di cui scrivevamo alcuni mesi fa.
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