Ravenna, inaugurato il parco archeologico del Porto di Classe
Un nuovo, importante, parco archeologico, un percorso
espositivo all’interno di un’area di 10.000 metri quadri, un vero e proprio
gioiello a disposizione di chi si interessa di archeologia dei porti e dei
commerci marittimi: è l’Antico Porto di Classe, ad appena 7 km da Ravenna e a
poca distanza da alcuni dei suoi monumenti più noti.
Lo scalo, voluto da Augusto, da subito fondamentale
nel quadro del controllo navale
militare dell'Adriatico, e ben presto anche base commerciale e luogo di transito di mercanzie, rimase un punto strategico nel Mediterraneo e un crocevia vitale di
uomini, merci, tecniche e conoscenze ben oltre la caduta dell’Impero.
E’ solo un primo passo, per la Fondazione, che già si
occupa di alcuni dei siti più significativi dell’aera ravennate, e per la quale
il Ministro ha avuto parole di vivo apprezzamento: presto sarà il turno dei
nuovi scavi di San Severo e del Museo, che troverà spazio nei suggestivi ambienti un vecchio zuccherificio a pochi passi dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe.
Non sono molti i luoghi in cui è possibile cogliere
così da vicino un mondo straordinario ma complesso come quello delle attività marittime nella Tarda Antichità. Il nuovo parco archeologico consente di
osservarne con attenzione veri e propri spaccati, anche per mezzo di un
allestimento ben pianificato, studiato per incidere il meno possibile sui
delicati livelli archeologici, e al tempo stesso per calarsi direttamente al centro di una
realtà lontana nel tempo.
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