Dal relitto al museo: studiosi a confronto all'EFR e all'ISCR

Relitti antichi e conservazione dei legni navali sono il tema di un corposo workshop internazionale, in programma oggi all'Ecole Française de Rome a domani all'ISCR-Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro

Dal relitto al museo: studio, conservazione, restauro e esposizione di navi antiche in Italia e in Europa sarà un'occasione per conoscere le nuove tendenze nel restauro del legno imbibito, con i protagonisti dei grandi lavori di conservazione, dagli specialisti dell'ISCR a quelli del Nucléart di Grenoble, ma anche per viaggiare tra gli straordinari contesti dei relitti di Marsiglia (Patrice Pomey), Yenikapi (Ufuk Koçabas), Arles (Sabrina Marlier), Pisa (Andrea Camilli), Olbia (Rubens D'Oriano), Comacchio (Sara Campagnari, Roberto Monaco), Isola Sacra (Paola Germoni, Alessnadra Ghelli, Giulia Boetto), Fiumicino (Renato Sebastiani, Cristina Collettini, Stefano Borghini, Giulia Boetto), Napoli (Daniela Giampaola, Vittoria Carsana, Giulia Boetto), Sicilia (Sebastiano Tusa).

Due giornate dense, imperdibili per tutti coloro che si dedicano ai relitti, tanto dal punto di vista tecnico dell'archeologia navale e del restauro, quanto da quello politico e gestionale: solo conoscendo le grandi sfide del trattamento del legno antico, i rischi, gli sbagli e i successi di chi, negli anni, ha salvato dalle acque e dal fango intere navi, spesso riemerse in gran numero e in maniera inattesa, come a Pisa, Yenikapi, Olbia o Napoli, è possibile pianificare una valorizzazione rispettosa dei manufatti e consapevole. 

Riportiamo, di seguito, la brochure con il programma completo:




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