Baia, la presentazione dei nuovi mosaici al convegno dell'AISCOM

Saranno presentati oggi, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, nella giornata inaugurale del XXV Colloquio AISCOM (il più prestigioso simposio dedicato agli studiosi del mosaico antico), i due eccezionali pavimenti musivi recentemente scoperti nelle acque di Baia.  

Il contributo, a cura di Barbara Davidde, Salvatore Medaglia, Massimiliano Secci, Roberto Petriaggi, Filomena Lucci, Gabriele Gomez De Ayala, sarà focalizzato in particolare sugli interventi conservativi messi in atto nel 2018 da parte del  Nucleo per gli Interventi di Archeologica Subacquea (NIAS) dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR), in collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Operazioni di indagine conoscitiva e di sperimentazione, finanziate dal progetto BLUEMED – cofinanziato dall’European Regional Development Fund, e svolti nel solco degli ormai ultraventennali lavori del NIAS nei mari del Mediterraneo, per permettere anche ale generazioni future di poter fruire degli straordinari resti architettonici disseminati sui fondali.

Come spesso avviene, l'urgenza del restauro e la necessità di conoscere i manufatti per poter elaborare le strategie di conservazione più adeguate, hanno offerto l'occasione per studiare i due eccezionali pavimenti: il primo, il cosiddetto mosaico dei lottatori, esteso su una superficie di 12 mq e databile alla media età imperiale,  fu realizzato con tessere bianche e nere, e rappresentava quattro figure maschili, tra cui due famosi atleti impegnati nella lotta e forse un giudice o allenatore, ad assistere allo scontro. Era parte della decorazione di uno dei tanti complessi termali che si affacciavano sulle rive del lacus Baianus, il bacino ormai interamente sommerso su cui si affacciavano le sontuose ville marittime dell'amena Baia. 

Il secondo, stupefacente per la conservazione dei colori e per la finezza degli intarsi tra motivi geometrici e decorazioni floreali, costituiva parte dei ricchi apparati presenti negli ambienti disposti sotto il costone tufaceo di Punta dell'Epitaffio, in prossimità o all'interno del palazzo imperiale noto anche al grande pubblico per il Ninfeo di Claudio.

Riportiamo, di seguito, il link per il download del programma completo del XXV Colloquio AISCOM



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