Sul relitto di Xlendi direttamente con lo smartphone

Il mondo della cultura si è organizzato da tempo per rendere fruibile il patrimonio anche da casa, attraverso modalità di visita virtuale in questo periodo ancora più preziose viste le limitazioni imposte dall'attuale stato di quarantena: siti, musei e collezioni sono oggi a portata di tutti direttamente da pc, tablet e smartphone, insieme a un crescente numero di lavori in open access e strumenti per la comunicazione culturale.

I tecnici di 3D Research, però, sono andati ancora più in là: la spin-off dell'Università della Calabria che da anni collabora con Ministeri e Musei in Italia e all'estero, per sperimentare modalità nuove di studio e valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso, hanno appena rilasciato un'app per dispositivi mobili, Android o iOS, per la visita e l'esplorazione virtuale dello straordinario relitto di Xlendi Bay, una nave fenicia affondata a Gozo nel VII secolo a.C. e oggi depositata sul fondale a una profondità di 110 metri.


L'app, totalmente gratuita, è stata sviluppata nell'ambito del progetto iMareCulture, che ha puntato anche sullo sviluppo di serious games per la fruizione del patrimonio.

Per scaricare l'app su dispositivi Android, cliccare qui.
Per scaricare l'app su dispositivi iOS (iPhone, iPad), cliccare qui.






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