Odyssey annuncia il ritrovamento della 'Marquise de Tourny'

La nave, rinvenuta già nel 2008 a 80 metri di profondità nel Canale della Manica, 60 miglia a sud-est di Plymouth, è stata riconosciuta sulla base della campana di bordo da 52 kg, che reca il nome dell'imbarcazione in latino e l'anno del varo, il 1744, oltre ad una serie di motivi decorativi comprendenti un fregio di fiordalisi, un delfino e delle scene di cavalleria.
Al di là delle dichiarazioni orgogliose dei vertici di Odyssey su quella che ufficialmente considerano "la missione di riportare alla luce il mistero e la storia dei relitti per il pubblico e per la comunità scientifica" , desta preoccupazione il rinvenimento della Marquise (una delle quattro navi corsare finora ritrovate nel mondo), da parte di una compagnia coinvolta in grandi scoperte (si pensi al ritrovamento della HMS Victory ) ma anche in grandi dispute internazionali -come quella relativa alla spoliazione del relitto della Mercedes, nelle acque dello Stretto di Gibilterra, che ha visto confrontarsi spagnoli e americani per un tesoro di oltre 500 milioni di dollari- che hanno causato spesso discredito generale (per il quale, ad esempio, il Messico vietò nel 2009 ogni ricerca alla compagnia nelle proprie acque).
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