Ritrovato il relitto della Svärdet, nave svedese del XVII secolo

Cinquant'anni fa, nel 1961, gli Svedesi riportavano alla luce il Vasa, uno dei più straordinari relitti navali del mondo, oggi conservato nel Vasa Museet di Stoccolma (link ufficiale).  Vent'anni dopo, nel 1981, veniva ritrovato il relitto della Kronan (in svedese 'Corona'), maestoso relitto del XVII secolo, che ha restituito oltre 30.000 reperti archeologici. 

Oggi è stata diramata la notizia del ritrovamento e della possibile identificazione di un'altra imponente nave da guerra svedese (localizzata nel corso dell'estate passata), gemella della Kronan: si tratta probabilmente della Svärdet ('Spada'), trovata da un team di ricercatori (Deep Sea Productions) guidato da Malcolm Dixelius a una profondità compresa tra 50 e 100 metri, fra le isole di Gotland e Oland. Come la Kronan, la Svärdet affondò durante uno scontro tra la flotta svedese e quella congiunta olandese - danese nel 1676, nel corso di quella che è considerata la più grande battaglia navale combattuta nel Baltico. La possente nave da guerra riuscì a resistere quattro ore, circondata dalla flotta nemica, e alla fine, disalberata, colpita da tre cannonate al di sotto della linea di galleggiamento, prese fuoco nella sezione poppiera; un incendio che l'ammiraglio Claes Uggla, considerato un eroe della Marina Svedese, ordinò di non contrastare, per non far cadere il vascello, ormai condannato, in mano nemica. Nel naufragio perirono i 600 uomini imbarcati e il coraggioso ammiraglio Uggla, che si rifiutò di abbandonare la nave. 

Il luogo del rinvenimento, la tipologia della nave e dei pezzi d'artiglieria, la poppa sventrata dal fuoco come riportato dalle fonti storiche confermerebbero l'identificazione del relitto, sul quale ora si concentreranno gli sforzi congiunti degli scopritori e degli esperti dello Swedish Maritime Archaeological Research Institute. Per le particolari condizioni di salinità e temperatura del Baltico, che non permette il proliferare della teredine (anche se, come è noto, il riscaldamento globale e il cambio climatico stanno rapidamente sconvolgendo questo delicato equilibrio), il relitto è in uno stato di conservazione straordinario; per la profondità del sito, inoltre, non fu possibile procedere alla pratica, molto usuale nei secoli passati, del recupero degli 86 cannoni dal luogo del naufragio, per cui l'intera dotazione d'artiglieria della nave è ancora in situ. "Vasa, Mars (un altro relitto rinvenuto nel corso della scorsa primavera), Kronan e Svärdet sono gli unici quattro relitti al mondo, per questo periodo, quasi completamente conservati...semplicemente per il fatto che il Baltico è tanto adatto alla conservazione dei relitti" ha dichiarato Dixelius.


Svardet from Deep Sea Productions on Vimeo.



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