Corso di archeosub in Croazia per i futuri professionisti dell'Europa sud-orientale
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In questo modo l'UNESCO promuove la diffusione e lo scambio delle competenze anche fra Paesi rimasti finora ai margini dell'archeologia subacquea, e mira alla creazione di una nuova generazione di archeologi in grado di gestire il patrimonio sommerso nelle rispettive terre d'origine secondo principi condivisi a livello internazionale.
Esperienze simili hanno già avuto luogo in America Latina e in altre aree del mondo, e stanno creando le basi della futura tutela del nostro passato sommerso, finalmente -si spera- al riparo da saccheggi, razzie, legislazioni incerte e interpretazioni fantasiose del concetto di patrimonio.
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