Un nuovo relitto romano ad Ostia, il ministro Galan sul posto

Il neo-ministro Galan, accorso sul posto e ricevuto dal sovrintendente Moretti e dagli archeologi del cantiere, ha definito la scoperta "un ritrovamento da brivido" e, in quella che è stata una delle sue prime 'uscite' ufficiali nel nuovo ruolo, ha speso parole di elogio per il sistema dell'archeologia preventiva e per i risultati che può fornire.
Lo scavo procederà fra le difficoltà di conservazione imposte dalla presenza di un reperto ligneo, protetto per secoli dall'argilla umida e ora esposto ai rischi dell'essiccazione, e le difficoltà di protezione del sito, nei dintorni del quale è stato già colto, recentemente, un tombarolo.
Qui l'articolo di Alessandro Fulloni, per il Corriere della Sera.
Qui la nota Ansa. Fotografie Ansa.
L’archeologia preventiva ha funzionato, spero che la nave riceva il trattamento appropriato e che non finisca come quelle di Pisa. Con i protocolli di trattamento oggi disponibili, la nave può essere musealizzata e fruibile in un breve periodo, massimo tre anni.
RispondiEliminaVirgilio Gavini
Gli errori madornali del Corriere della Sera
RispondiEliminahttp://acseveriana.blogspot.com/2011/05/ostia-ponte-della-scafa-il-corriere.html