Un sottomarino-portaerei sui fondali delle Hawaii

Era stato localizzato durante l'estate scorsa, ma la notizia è stata ufficializzata solo ora: a 700 metri di profondità, al largo di Oahu, Isole Hawaii, giace il relitto di una delle più singolari unità navali della Seconda Guerra Mondiale. 
Si tratta dell'I400, un gigantesco sommergibile varato dalla Marina Imperiale Giapponese, in grado di trasportare tre aerei idrovolanti nel buio delle profondità marine, e di lanciarli, una volta riemerso, a poca distanza dalle coste nemiche.

Il sottomarino, primo della classe Sen-Toku, che nei piani dei generali del Sol Levante sarebbe arrivata in poco tempo a contare su ben 18 unità, e che invece vide il varo dei soli I-400, I-401 e I-402, era lungo 122 metri, viaggiava a una velocità di quasi 19 nodi in superficie e 6 in immersione, e poteva trasportate agevolmente 144 uomini di equipaggio e tre idrosiluranti Aichi M6A Seiran. 
Durante il servizio, tra il 1944 e il 1945, non ebbe mai modo di sferrare i suoi attacchi, e cadde in mano statunitense immediatamente dopo il bombardamento di Hiroshima e la conseguente resa. Le forze USA si impossessarono, però, di un sottomarino vuoto: i Giapponesi, infatti, consegnarono l'unità dopo aver scaricato in mare siluri e aerei. Nonostante ciò, si decise di trasportare il gigantesco sommergibile a Pearl Harbour per permettere di studiarlo. La fine dell'I400 arrivò poco dopo. Quando, nel 1946, al principio della Guerra Fredda, le Autorità Sovietiche chiesero di ispezionare l'arma segreta giapponese, gli Americani decisero di affondare intenzionalmente il sottomarino al largo di Oahu e riferirono di averne perso le tracce.

Oggi, il lavoro dell'HURL (Hawaii Undersea Research Laboratory), sotto l'egida del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), ha permesso di combinare i dati provenienti dai rilievi strumentali (per mezzo di sonar e multibeam) e di verificare il rinvenimento grazie alle unità sommergibili di profondità Pisces IV e Pisces V.
Per lo scopritore, il leader dell'HURL Terry Kerby, si tratta di un sottomarino di eccezionale valore storico. James Delgado, a capo del Maritime Heritage Program del NOAA,  ha spiegato che l'I400 è un relitto di grande importanza, oltre che per la sua unicità, per le innovazioni costruttive, che sarebbero poi state alla base del successivo sviluppo dei grandi sottomarini a propulsione nucleare, armati di missili balistici. 

Il relitto potrà ora essere documentato e studiato nel dettaglio, e aggiungerà un nuovo tassello al mosaico dello scenario navale del Pacifico durante l'ultimo conflitto mondiale. 


Commenti

  1. Fonti nipponiche scrivono che della classe I-400 ne furono costruiti 6, ed altri che invece furono usati prevalentemente ad uso di trasporto merci tra la Germania e il Giappone compreso il celebre I-51 noto per il trasporto di materiale fissile tedesco e dei radar costruiti dai giapponesi per il terzo Reich.

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