Grecia, nuove ricerche nell'antica Olounda


Gli studiosi hanno potuto documentare tratti di mura e interi edifici sul fondo del mare nella baia di Poros, oltre ad antiche aree di cava e a tracce di un relitto bizantino, identificato grazie alla presenza, accanto al cumulo di zavorra, delle tipiche ancore del periodo.
Prospezioni geofisiche sottomarine hanno inoltre permesso di evidenziare la presenza di numerosi altri edifici, sepolti fino a 1,5 metri sotto la sabbia del fondale.
Il ricco patrimonio sommerso di questo settore della costa cretese, opportunamente documentato, confluirà in un GIS appositamente realizzato, per un'opportuna pianificazione di future ricerche e di interventi conservativi.
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