Monete d'oro antiche a portata di snorkel: una nuova scoperta dalla Spagna
Cinquantatrè monete d'oro del tempo degli imperatori Valentiniano, Teodosio, Onorio e Arcadio giacevano da quindici secoli ad appena 7 metri di profondità nella baia del Portixol a Xabia, una località turistica a nord di Alicante, in Spagna. Lo scorso 23 agosto sono state individuate da due apneisti in vacanza, Luis Lens e César Gimeno, che hanno prontamente denunciato il rinvenimento alle autorità, consentendo ai tecnici dell'Università di Alicante, già da tempo impegnata in ricerche di archeologia subacquea nella zona, di localizzare il sito e di procedere al recupero e alla necessaria documentazione.
La scoperta è particolarmente interessante: l'individuazione, tra le monete, di chiodi e resti di piombo lascia ipotizzare la presenza di un piccolo cofanetto. Il tesoretto, databile numismaticamente alla fine del IV-inizio del V secolo d.C. era verosimilmente stato occultato lungo la costa, di fronte ai pericoli delle invasioni barbariche, e in particolare degli Alani, nella Penisola Iberica.
Completato il restauro, le monete saranno esposte nel piccolo museo di Xabia, insieme alle tante tracce di frequentazione dalla cala del Portixol, una delle ultime soste lungo la Penisola Iberica per le navi che si apprestavano ad attraversare il Mediterraneo occidentale verso Roma, puntando alle Baleari e alla Sardegna.
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